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Come decidiamo cosa mangiare? Perché preferiamo alcuni cibi piuttosto di altri? Come possiamo scegliere cibi di qualità in un ambiente iperstimolante come il nostro?

 

Scelte alimentari: La scelta dei cibi che mangiamo tutti i giorni è dettata da diversi fattori, e può non essere così spontanea come sembra. Ambiente, cultura, processi fisiologici e psicologici, interagiscono nelle decisioni sulla nostra alimentazione.
Da diversi anni oramai, gli studi scientifici hanno dimostrato come l’attenzione selettiva nei confronti del cibo sia determinante nelle nostre scelte, molto più della qualità nutrizionale del prodotto.

Studi neurobiologici hanno rilevato come il sistema attentivo umano sia predisposto ad identificare più velocemente stimoli alimentari e a differenziarli da quelli non alimentari. Inoltre, cibi ad alto contenuto calorico catturano maggiormente l’attenzione automatica rispetto a quelli a basso contenuto.

Tale bias attentivo sembra essere più pronunciato nelle persone con sovrappeso e obesità.

Durante la fase del digiuno, l’attenzione verso i cibi ipercalorici sembrerebbe aumentare in maniera esponenziale: questa risposta è stata vantaggiosa per l’uomo cacciatore della preistoria, ma risulta problematica per l’uomo moderno.

Nell’ odierna società occidentale infatti, la sovraesposizione a stimoli alimentari visivi, sia nel mondo virtuale che in quello reale, elicita l’appetito e l’urgenza impellente di consumare cibo.

 

Questo ambiente è perciò stato definito da recenti ricerche ambiente obesiogeno.

In tale ambiente, ogni particolare è stato studiato e scelto appositamente da chi produce gli alimenti per massimizzare le vendite. L’aspetto e le caratteristiche esteriori del packaging, così come la marca ed il costo, ci influenzano nell’acquisto di un prodotto.

Queste stesse caratteristiche sono in grado di influenzare la percezione persino del gusto e del sapore.

Risulta dunque facile capire il perché una confezione di un prodotto biologico sia spesso in cartone, con colori verdi e rappresentante piante e con toni molto sobri.
E le confezioni di alimenti per la prima colazione? colori forti e decisi, immagini di cartoni animati o animali di fantasia che danno idea di sprint ed energia di cui necessitiamo al mattino.

Queste, che sono solo alcune delle motivazioni che ci spingono a scegliere e preferire un prodotto rispetto ad un altro, rendono davvero complicato fare una scelta consapevole per il benessere quotidiano.

 

Alcuni accorgimenti possono contribuire nella scelta di prodotti di qualità riducendo, per quanto possibile, i fattori esterni.

  • Non fare acquisti di cibo a stomaco vuoto: come già spiegato, la fame ci spingerà a comperare cibi più calorici
  • Diffidare da offerte di prezzo molto vantaggiose sugli scaffali dei supermercati: alle volte, viene acquistato cibo esclusivamente perché venduto con offerte come ad esempio il “prendi 3 e paghi 2”
  • Non affidarsi alla facciata della confezione: spesso può trarre in inganno con immagini o frasi allusive che vengono totalmente disconfermate dall’etichetta nutrizionale sul retro
  • Ricordare che le immagini sulle confezioni sono studiate per suscitare una precisa emozione nel cliente: tali emozioni sarebbero in grado, in alcuni casi, di influenzare la percezione che abbiamo del gusto di un alimento
  • Fare la spesa e acquistare alimenti con una lista preparata a casa contribuisce a non comprare prodotti in modo impulsivo e a non farsi condizionare dai fattori esterni sopra citati.
Bibliografia
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Gunaratne, N. M., Fuentes, S., Gunaratne, T. M., Torrico, D. D., Francis, C., Ashman, H., … & Dunshea, F. R. (2019). Effects of packaging design on sensory liking and willingness to purchase: A study using novel chocolate packaging. Heliyon, 5(6), e01696.
Sarlo, M., Übel, S., Leutgeb, V., & Schienle, A. (2013). Cognitive reappraisal fails when attempting to reduce the appetitive value of food: an ERP study. Biological psychology, 94(3), 507-512.
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