Vegetarianesimo in età pediatrica
Dal congresso “Nutrizione e dintorni… nel bambino”
22-23 Marzo 2019 Milano
Il congresso “Nutrizione e dintorni…nel Bambino” tenutosi a Milano ha visto protagonista la nutrizione in età pediatrica, con le diverse modalità di alimentazione nelle prima fasi della vita, l’interazione dieta-microbiota e il rischio di insorgenza precoce dei disturbi dell’alimentazione.
Di seguito il secondo articolo estratto in cui affrontiamo il tema della dieta vegetariana in età pediatrica: il Veg Plate Junior.
In Italia circa il 7,1 % della popolazione segue una dieta vegetariana: il 6,2 % degli italiani segue un’alimentazione lacto-ovo-vegetariana, mentre lo 0,9% è vegano.
La dieta vegetariana è spesso definita per esclusione di alimenti, ma dovrebbe invece avere una definizione per inclusione: i cibi inclusi nel Veg Plate sono infatti gli alimenti alla base della Dieta Mediterranea, che prevede in ogni caso legumi e frutta secca ogni giorno.
“Seguire una dieta vegetariana, se ben pianificata, è possibile in tutte le fasi della vita” spiega la Dott.ssa Goggi.
Ma cosa intendiamo per dieta vegetariana pianificata?
Un regime alimentare non restrittivo (dieta bilanciata), ma basato su una vasta varietà di vegetali, che si pone il problema della corretta assunzione di calcio e della vitamina B e B12 oltre che degli Omega 3.
Nutrienti critici: sempre prestare attenzione a raggiungere i livelli di assunzione raccomandati (LARN) dei seguenti micronutrienti
- Omega 3
- Ferro e Zinco
- Iodio
- Calcio
- Vitamina D, B, B12
Il cosiddetto Veg Plate Junior (il piatto vegetariano per il bambino) è costituito da 6 gruppi alimentari e 2 gruppi trasversali (cibi ricchi di calcio e di omega 3). Al centro troviamo la vitamina B e B12, appunto per l’importanza che queste vitamine hanno anche nelle prime fasce d’età. Per ogni fabbisogno calorico, in base alla fascia d’età, è stata infatti calcolata la porzione adeguata dei nutrienti necessari per un regolare e sano sviluppo.
Come proporre i diversi gruppi alimentari al bambino?
- Pasta e pane: variando il cereale, in fiocchi, in cereali soffiati, nello yogurt, realizzando barrette.
- Alimenti proteici vegetali come legumi: da proporre in forma di minestra, burger, patè, polpette, tofu.
- Frutta secca e semi oleosi: da proporre in creme spalmabili sul pane con marmellata, per mantecare risotti, nei sorbetti di frutta.
- Grassi: olio di semi di lino che fornisce omega 3, presenti anche in semi di chia e noci.
In ultimo importante sottolineare come non sia necessario incentivare la dieta vegetariana nei bambini, bensì attenersi sempre alla dieta mediterranea.
Ad ogni modo, i relatori evidenziano l’importanza di non voltare le spalle ai recenti cambiamenti che stanno avvenendo in ambito alimentare e nutrizionale, e le sempre maggiori richieste di alimentazione vegetariana per i bambini (da parte di genitori vegetariani). Supportare tali richieste è necessario con le dovute accortezze.
Relazione presentata dalla Dott.ssa Silvia Goggi (medico specialista in scienza dell’alimentazione, Humanitas San Pio X).